(L’Accordo Di Maio )ILVA DI TARANTO
ILVA DI TARANTO
Accordo concluso
(L’Accordo Di Maio )Definito l’accordo tra Governo e Acelormittal con l’assenso dei sindacati, si costruiscono le basi verso il futuro dell’ILVA di Taranto. Nella sede del Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico di via Veneto, dopo una lunga trattativa e un’agonia durata sei anni, il ministro Di Maio, visibilmente soddisfatto per i risultati raggiunti, ha presentato i termini dell’accordo definendolo “il miglior accordo possibile”. Assicurando che si lavorerà a una legge speciale per il rilancio di Taranto, ha rilevato come l’azienda seppur fornendo ogni garanzia era stata penalizzata da una procedura viziata che non permettendo di ritirare la gara aveva fatto slittare i tempi per la conclusione dell’accordo.
Il Jobs Act viene scalzato e, col ritorno all’articolo 18 tornano in fabbrica 10700 lavoratori, per tutti gli altri è già pronta l’alternativa di altre ricollocazioni o, comunque, di una proposta di lavoro. Particolare attenzione è stata dedicata alla questione ambientale con l’impegno alla riqualificazione della città anche in una direzione che non veda l’ILVA come unica soluzione ma, il rilancio di turismo e iniziative culturali legate alle ricchezze paesaggistiche del comprensorio. L’amministrazione straordinaria, in atto negli stabilimenti, continuerà quale garanzia nei confronti della popolazione che la proprietà seguirà il protocollo sottoscritto.


